17/12/2021
lavare tessuti e fibre in velluto

La manutenzione dei sacchetti di tessuto può causare non pochi grattacapi. Del resto, ogni tipo di fibra - dal cotone alla juta - ha le sue specifiche caratteristiche e richiede delle accortezze a sé. Non c’è, però, di cui preoccuparsi perché è sufficiente seguire alcune semplici regole per conservare i tessuti intatti e puliti il più a lungo possibile. In questo modo sarà anche più semplice utilizzare o ri-utilizzare il packaging che già abbiamo in casa per nuove funzionalità.

In questo articolo, in particolare, parleremo di come lavare i sacchetti in velluto, come asciugarli e come far sparire eventuali macchie senza rovinarne la texture!

Manutenzione dei sacchetti di tessuto in velluto

Il velluto è un tessuto tradizionalmente nobile, utilizzato sia nell’abbigliamento sia nell’arredamento, ma anche per dettagli di accessori e lingerie. Da sempre simbolo di nobiltà, nasce in Oriente e, in particolare, tra Iran e Iraq, ma è in Italia che si sviluppa grazie alle capacità degli artigiani veneziani e siciliani, i primi a scoprire questo tesoro.

È dal Medioevo, dunque, che il velluto inizia a diffondersi in tutta Europa. All’epoca veniva utilizzato - abbinato con oro e argento - per confezionare i capi invernali delle famiglie più nobili. Si tratta di un tessuto pesante che, oggi, si può realizzare a partire da diverse fibre: seta, cotone, lana, rayon e misto.

In velluto si realizzano capi d’abbigliamento, cappelli, nastri, oggetti d’arredo, ma anche sacchetti di tessuto per conservare oggetti delicati e prezios. Ad esempio per confezionare prodotti di make up e beauty di lusso, profumi o anche bottiglie di prodotti d’eccellenza come vediamo nella foto.

La caratteristica principale per cui è noto il velluto è il pelo che si può ottenere in diverse maniere e che lo rende particolarmente morbido e caldo. Ma proprio perché si tratta di un materiale prezioso è importante curarne la manutenzione con particolare attenzione.

Lavare i sacchetti di tessuto in velluto, o qualsiasi capo, non deve spaventarci: si può lavare sia a mano sia in lavatrice. Dopo esserci occupati di come lavare il lino, e come lavare la juta, vediamo subito alcuni preziosi consigli da seguire. Il primo? Leggere sempre l’etichetta e seguire le indicazioni riportate dal produttore! Ci sono alcuni capi di velluto, infatti, che possono essere lavati soltanto da un professionista o a secco.

Lavare il velluto a mano

La soluzione più sicura per lavare un capo in velluto è sicuramente a mano. In questo caso, bisogna ricordare di non utilizzare mai acqua calda che potrebbe rovinare la trama e sempre, invece, un detergente delicato, meglio se naturale.

Puoi lasciare il sacchetto immerso nell’acqua per una decina di minuti, sciacquare con cura in maniera tale da avere la sicurezza di aver rimosso ogni residuo di sapone e, con delicatezza, strizzarlo e metterlo ad asciugare. È possibile anche tamponare il velluto con un asciugamano per rendere più dolce il procedimento.

Un consiglio utile è di seguire sempre la direzione del pelo, cosicché non si rovini l’intreccio di ordito e trama.

Lavare il velluto in lavatrice

Non sempre c’è tempo, però, di lavare il sacchetto di tessuto di velluto a mano. Per fortuna alcuni tipi di velluto possono essere lavati anche in lavatrice. La prima cosa da fare è girare il capo o il sacchetto al contrario in modo che il pelo sia rivolto verso l’interno.

Possiamo poi procedere al lavaggio selezionando un programma per lana, seta oppure delicati che non superi i 30°. Anche il detersivo deve essere adatto a questo tipo di capo, meglio sempre naturale, si può aggiungere qualche goccia di ammorbidente per la lana, mentre la centrifuga è da escludere perché rovinerebbe il velluto.

Infine, è molto importante lavare il tessuto da solo. Possiamo mettere nel cestello più capi dello stesso materiale - meglio se anche di colori simili dividendo chiari e scuri - senza però esagerare.

Come asciugare e stirare i sacchetti di velluto

Come sempre con i tessuti delicati, anche il velluto richiede cura anche nella fase dell’asciugatura. Il consiglio è di stendere i capi o i sacchetti ancora umidi all’aria aperta, meglio se appoggiati sullo stendino, oppure appesi a una gruccia.

Se non c’è spazio all’esterno o in terrazza, possiamo anche approfittare della doccia o della vasca per far sgocciolare l’acqua senza sporcare il pavimento. Una volta asciutto, possiamo prendere il tessuto, stenderlo con le mani prestando sempre attenzione al verso del pelo e riporlo nell’armadio.

L’asciugatrice potrebbe essere troppo aggressiva perciò è solitamente sconsigliata, così come la stiratura. Se notiamo delle pieghe particolarmente evidenti, possiamo provare a utilizzare il ferro a bassa temperatura e ponendo un tessuto di cotone naturale tra la fonte di calore e il tessuto. Anche in questo caso, attenzione al verso del pelo! Rispettarlo aiuterà a conservarne la morbidezza e la bellezza.

Togliere le macchie dal velluto

Il tessuto di velluto si può macchiare, in questo caso non è necessario ricorrere a un lavaggio (che, come abbiamo visto, dev’essere molto delicato) ma possiamo agire a freddo per togliere la macchia.

Se abbiamo accidentalmente rovesciato del liquido sul tessuto, l’ideale è agire prontamente cercando di rimuovere subito la macchia con un panno morbido, fazzoletti o carta da cucina.

Il consiglio è di tamponare con delicatezza il liquido, scuotendo anche leggermente il tessuto per far sì che la macchia non si fissi sulle fibre, ma che lo sporco vada via velocemente.

Nel caso, invece, di una macchia secca l’obiettivo è eliminare il prima possibile i residui. Se possibile meglio evitare di utilizzare l’acqua sul velluto, mentre invece per i tessuti grandi si può usare l’aspirapolvere sempre nel verso del pelo. Un’alternativa è optare per una spugnetta con cui picchiettare la zona della macchia finché lo sporco non va via.

Un consiglio “della nonna” è quello di preparare una soluzione con abbondante succo di limone e due cucchiaini di bicarbonato. La polvere va mescolata fino a sciogliersi e ad ottenere una schiuma. A questo punto, con un panno in cotone pulito basta raccogliere la schiuma (solo la schiuma!) e con esso fare dei movimenti lenti e morbidi sul tessuto dove c’è la macchia.

Seguendo questi consigli, la manutenzione dei sacchetti di tessuto in velluto è un gioco da ragazzi.

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