In questa case history ti raccontiamo come abbiamo personalizzato un progetto per un’eccellenza italiana del tartufo. Stiamo parlando di Appennino Food Group - un cliente ormai storico di Sacchetti di Tessuto - che si è affidato a noi per realizzare dei sacchetti in cotone che custodissero tartufi e altre prelibatezze della loro collezione. Un vero privilegio, per noi, poter creare degli “scrigni” su misura per proteggere piccoli tesori gastronomici, tanto ricercati quanto delicati.
Il settore food rappresenta sempre una sfida affascinante: richiede cura, responsabilità e un’attenzione particolare. In gioco non c’è solo la funzionalità del packaging, ma anche la preservazione della qualità, la sicurezza alimentare e la possibilità di accompagnare – ancor prima dell’assaggio – un’esperienza di gusto.
L’esigenza del cliente: un packaging esterno per impreziosire le sue eccellenze gastronomiche, con un’eleganza minimale
La storica azienda emiliana, specializzata nella lavorazione e commercializzazione di tartufi e derivati è arrivata da noi con un obiettivo preciso: trovare un partner in grado di creare sacchetti in tessuto che potessero valorizzare e custodire i propri prodotti alimentari – dai tartufi interi alle creme, dagli oli ai liquori – con coerenza estetica, attenzione alla sostenibilità e possibilità di personalizzazione. Quando ci hanno contattati, il loro packaging prevedeva già il vetro come contenitore primario per molti prodotti. Mancava, però, un involucro esterno che potesse completare la presentazione: un sacchetto che fosse esteticamente in linea con l’eleganza naturale del tartufo, sufficientemente resistente da adattarsi a diversi formati (dalle palline di tartufo ai kit regalo con olio e crema), rispettoso della materia prima alimentare e personalizzabile graficamente.
La soluzione di Sacchetti di Tessuto: formati personalizzati, sostenibili e riconoscibili
Considerate le esigenze, la nostra proposta - dopo un confronto tecnico approfondito - è stata:
- un twill di policotone bianco, ottico come tessuto: resistente e con una trama più spessa rispetto ai classici cotoni leggeri. Una scelta sostenibile e funzionale, compatibile con il contatto alimentare e in linea con l’identità naturale del prodotto.
- una stampa serigrafica a due colori – nero e oro invecchiato – su entrambi i lati del sacchetto, per garantire riconoscibilità a scaffale e valorizzazione del brand.
- formati in 4 dimensioni differenti, pensati per adattarsi a varie referenze, dai tartufi sfusi ai prodotti da degustazione.
- cordoncini a coda di topo, come dettaglio di chiusura: eleganti, pratici, coerenti con il posizionamento premium del brand.
Il nostro intervento: dal campione all’ordine ricorrente
Abbiamo accompagnato il cliente in ogni fase del progetto, a partire dalla selezione dei materiali fino alla campionatura colore: il tono esatto dell’oro richiesto – un oro invecchiato, raffinato – è stato raggiunto dopo diverse prove. Lo stesso vale per le proporzioni di stampa e la distribuzione del layout grafico sulle due facce del sacchetto.
Una collaborazione cresciuta nel tempo
Dopo la prima fornitura (di quasi 5.000 pezzi), la collaborazione è diventata stabile. Ogni nuova esigenza viene sempre preceduta da uno studio dettagliato e da un aggiornamento delle campionature, consegnate spesso di persona presso la loro sede nel cuore dell’Appennino, a Savigno.
Il cliente oggi ci affida regolarmente la produzione del suo packaging secondario in tessuto: una conferma di fiducia che ci onora e che ci sprona a cercare, ogni volta, la soluzione più adatta.
Hai bisogno di un packaging sostenibile e personalizzato per i tuoi prodotti food? Raccontaci la tua idea: la trasformeremo in una soluzione concreta, bella e funzionale, come abbiamo fatto per questa eccellenza italiana del tartufo.