17/05/2022
Differenze tessuti naturali e sintetici

Ecologico, versatile e resistente, il packaging di tessuto naturale viene sempre più spesso scelto da grandi e piccole aziende al posto di borsine di carta e plastica. I vantaggi di questa scelta sono molti e passano da una svolta etica per la realizzazione delle fibre fino alla possibilità di riutilizzare spesso sacchetti, trousse e shopper in modo originale e versatile, andando così a incidere positivamente sull'ambiente e su un minor inquinamento.

Non tutti i filati però sono uguali e, ad oggi, si può fare una grande distinzione tra tessuti naturali e sintetici. In modo generico, i tessuti naturali sono realizzati con fibre vegetali mentre i tessuti sintetici nascono da processi chimici. C'è anche una via di mezzo, ovvero i tessuti artificiali, in cui le materie prime naturali vengono trasformate in fibre tramite alcuni processi chimici.

In questo articolo, in particolare, vedremo cosa distingue un packaging di tessuto naturale da uno sintetico e quali sono le principali differenze. In questo modo potrai scegliere il miglior packaging in tessuto in base alle tue esigenze, magari strizzando l'occhio anche all'ambiente!

I vantaggi del packaging di tessuto naturale

I tessuti naturali sono tra i più antichi e utilizzati al mondo. Solitamente sono suddivisi in base alla loro origine e distinguiamo quindi i tessuti vegetali, se sono ricavati da piante vegetali; oppure animali, se le fibre provengono in particolare dal pelo di qualche animale. Nel primo caso troviamo ad esempio il cotone, la canapa e il lino; mentre fanno parte del secondo gruppo i tessuti come la lana e la seta.

Generalmente i tessuti naturali sono leggeri, morbidi, traspiranti, biodegradabili e molto resistenti. Per realizzarli non vengono utilizzate sostanze tossiche né processi chimici dannosi per l'uomo e l'ambiente. Proprio per questo si prestano ottimamente come contenitori alimentari oppure come preziosi involucri per abiti, calzature, sacchetti per la cosmesi o come shopper per la spesa di tutti i giorni.

Inoltre, se si sporcano, si possono lavare facilmente seguendo alcune accortezze riportate nell'etichetta del prodotto, che indica la giusta temperatura dell'acqua per il lavaggio e l'utilizzo o meno della centrifuga della lavatrice. Certamente i packaging di tessuto naturale hanno un costo più elevato rispetto ai tessuti sintetici, ma la qualità è indiscutibile.

Un prodotto naturale per rispettare l'ambiente

Proprio perché non vengono utilizzati processi chimici per la trasformazione del tessuto e date le componenti green, l'utilizzo dei tessuti naturali ha un impatto positivo sull'ambiente che va a incidere anche su una minore commercializzazione delle buste e degli imballaggi di plastica.

Si pensi solo che, secondo quanto riportato in uno studio per ridurre l’inquinamento da plastica ambientale redatto dall'organizzazione no profit di ricerca mondiale World Resources Intitute, ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nell'oceano. Questo mette in pericolo la fauna ittica e inquina gli ecosistemi. Iniziare, dunque, a preferire materiali naturali rispetto a quelli sintetici può modificare positivamente il futuro dell'ambiente e la vita delle persone.

Per essere certi di acquistare un sacchetto ecologico e che il proprio impegno non sia vano, è sempre meglio verificare la certificazione. I sacchetti di tessuto che riportano le scritte OEKO-TEX® e GOTS, per esempio, indicano che i materiali e la lavorazione hanno un basso impatto ambientale e che non c'è stato sfruttamento della manodopera per la realizzazione del prodotto. In questo caso, dunque, il prodotto è ecosostenibile.

Optare per un tessuto naturale non significa, però, fare sempre una scelta vegan o cruelty free. Nel caso della seta, infatti, la lavorazione prevede che il baco non venga rimosso dal bozzolo.

Sacchetto in cotone naturale

Packaging di tessuto sintetici: costano meno ma inquinano di più

I tessuti sintetici non esistono in natura ma sono realizzati interamente dall'uomo tramite dei processi chimici. Solitamente si tratta di fibre come il nylon o il poliestere che derivano dal petrolio e che vengono utilizzati non solo nel mondo dell'imballaggio ma anche per la realizzazione di sacchetti e di alcuni abiti low cost.
Per questa loro composizione sono poco traspiranti e, soprattutto nel caso degli abiti, possono scatenare diverse allergie nei soggetti che presentano pelli delicate.

Certamente sono prodotti molto resistenti agli agenti atmosferici e durevoli nel tempo ma allo stesso tempo, proprio per queste loro caratteristiche e per la loro produzione in laboratorio, sono pericolosi per l'ambiente perché sono molto difficili da smaltire.

Non solo. Spesso i packaging di tessuto sintetico sono usati nelle nostre case come portaoggetti o trousse per prodotti cosmetici. Nel caso si vogliano rinfrescare va ricordato che questi prodotti, durante i lavaggi, rilasciano delle microplastiche inquinanti che arrivano fino al mare.

I tessuti artificiali, la via di mezzo tra sintetico e naturale

In questa classificazione non si possono dimenticare i tessuti artificiali. In questo caso si tratta di prodotti realizzati dalla combinazione tra materie prime naturali o di piante vegetali (come il bambù, per esempio) e processi chimici per renderli più resistenti o versatili.

Sono filati in cui vengono mantenute alcune qualità dei tessuti naturali, come resistenza e traspirabilità. Rispetto ai primi, per via della lavorazione chimica, hanno però costi di produzione più bassi e, rispetto alla produzione dei tessuti sintetici, incidono in maniera più positiva sull'ambiente.

Tra i tessuti artificiali più famosi troviamo l'EcoVero, la viscosa, il modal e il lyocell.

Le aziende che finora hanno utilizzato packaging sintetici recentemente si stanno avvicinando un po’ di più a questi tessuti perché sono meno costosi rispetto a quelli naturali e un po' più ecologici. Certo è che non possono sostituire i tessuti naturali che, ancora oggi, sono la scelta migliore per eccellenza, per i brand che vogliono comunicare un messaggio di sostenibilità ambientale e per il consumatore ecologico che rispetta la Terra.

Etichetta sui tessuti

Distinguere i tessuti naturali da quelli sintetici: impara a leggere l'etichetta

Una buona abitudine da adottare per fare una scelta consapevole e scegliere il packaging di tessuto giusto è imparare a leggere le etichette dei prodotti. Qui, infatti, sono indicate tutte le esatte composizioni e le eventuali certificazioni. Le etichette si trovano solitamente su un lato interno di una shopper, di un sacchetto o di un capo e riportano anche i metodi di lavaggio. In assenza di etichette la composizione viene stampata direttamente sul materiale, come accade per le buste di plastica della spesa.

Come leggere l'etichetta

L'etichetta può essere considerata la carta d'identità di un prodotto e per legge - in particolare secondo il Regolamento N. 1007/2011 dell’UE - deve essere riportata l'esatta composizione del packaging di tessuto. Facciamo un esempio. Quando un prodotto è realizzato con un solo filato verrà specificato in questo modo “cotone 100%” oppure “lino 100%”.

Nel caso di tessuti misti (ovvero non prodotti utilizzando esclusivamente un prodotto come canapa o cotone, per esempio) i filati vengono indicati in ordine decrescente. Si trovano quindi per primi i filati presenti in percentuale maggiore, scendendo fino a quelli presenti in percentuale minore. Ad esempio: cotone 90%, 10% poliestere.

Nel caso degli abiti - e non solo - sull'etichetta vengono poi riportate altre utilissime informazioni come una guida per il lavaggio corretto del tessuto che indica, con simboli grafici, se è consentito un lavaggio a mano o in lavatrice, le temperature da utilizzare per il bucato e l'eventuale possibilità di utilizzare la centrifuga e il ferro da stiro.

Infine, se scegli un tessuto naturale, verifica la presenza di certificazioni come OEKO-TEX® e GOTS ovvero prodotti in cui la lavorazione e i materiali sono a basso impatto ambientale. Noi di Sacchetti di Tessuto, per esempio, utilizziamo cotone grezzo italiano, realizzato con filati certificati OEKO-TEX®.

Vuoi scoprire il packaging di tessuto di Sacchetti di Tessuto?

Come hai visto, scegliere un packaging di tessuto ecologico e sostenibile è possibile. Sfoglia il nostro catalogo e valuta tutte le nostre proposte suddivise per vari tessuti. Troverai sacchetti in cotone grezzo, in juta o canapa 100% biodegradabile, ecologica, riciclabile!