01/04/2020
Borse per la spesa riutilizzabili

Il Green Marketing rappresenta una nuova leva strategica, fondamentale per tutte quelle aziende che vogliono essere riconosciute sul mercato come imprese ecosostenibili. Stai pensando di adottare una strategia di Green Marketing? Ci sono una serie di azioni che puoi portare avanti in azienda per salvare l’ambiente:

  • fare la raccolta differenziata
  • sostituire la plastica con altri materiali più sostenibili
  • incentivare i dipendenti a muoversi in bicicletta o con i mezzi pubblici
  • utilizzare packaging ecologico

In questo articolo vediamo cos’è il Green Marketing, perché dovresti adottare questa strategia e qual è il ruolo degli imballaggi nella transizione verso un marketing più ecologico.

Cos’è il Green Marketing?

Con Green Marketing si intendono tutte quelle iniziative che un’azienda può adottare per promuovere prodotti, servizi e attività a basso impatto ambientale e sociale, dimostrando al pubblico la sua concreta adesione ai valori della sostenibilità. Le strategie sono molte e trasversali: dalla produzione più sostenibile alla raccolta differenziata dei rifiuti, dalla promozione di eventi ed iniziative a basso impatto ambientale e sociale alla divulgazione sui temi dell’ambiente, fino alla scelta di materiali e packaging sostenibili.

Quando è nato il Green Marketing?

I primi esperimenti di marketing Green risalgono agli anni ‘80 quando alcune imprese decidono di approcciarsi in maniera differente al mercato, sviluppando prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente, per rispondere alle richieste dei consumatori più sensibili all’ecologia e desiderosi di poter acquistare prodotti meno dannosi per l’ecosistema terrestre. Negli anni, anche in seguito all’aumento dell’inquinamento, il numero di consumatori e aziende che hanno scelto di ridurre il proprio impatto ambientale è aumentato, tanto che oggi la sostenibilità è una leva di marketing fondamentale in molti settori.

Perché adottare una strategia di Green Marketing

Oggi più che mai le aziende sono chiamate a dimostrare il loro impegno verso l’ambiente. Un impegno che non può essere solo di facciata, ma che implica azioni concrete. Infatti, secondo un recente studio di Accenture, “From Me to We: The Rise of the Purpose-led Brand”, si rileva che l'83% dei consumatori vuole rassicurazioni tangibili da parte delle aziende sulle loro posizioni in tema di sostenibilità ambientale e sociale e su come promuovono condizioni di lavoro eque. Dunque un’azienda che sceglie di adottare strategie di Green Marketing, deve farlo perché, prima di tutto, tiene all'ambiente e vuole condividere questo impegno insieme a chi sceglie di acquistare i suoi prodotti o i suoi servizi. Una decisione che di conseguenza può migliorare l’immagine del brand. Lo studio di Accenture infatti segnala che il 62% dei clienti desidera che le aziende prendano posizione su questioni attuali e rilevanti come la sostenibilità, la trasparenza o politiche di lavoro eque. I Brand che non sono disposti a mettersi in gioco, rileva Accenture, ne pagano il prezzo, perché, secondo l’indagine, i consumatori delusi non acquistano (circa il 47%) e di questi, il 17% non torna più.

L’importanza di un packaging ecologico per chi sposa il Green Marketing

Il packaging ha un ruolo centrale nella strategia di Green Marketing delle aziende. Secondo lo studio di Accenture, infatti, il 62% dei consumatori è attratto dalle imprese che riducono l’uso della plastica. Quindi anche i materiali e le tecniche di lavorazione usati per produrre gli imballaggi sono fattori sempre più importanti, perché condizionano le scelte di acquisto di molti.

Quali materiali usare quindi?

Non solo carta riciclata e vetro, oggi ci sono tanti tipi di packaging alternativi alla plastica fra cui scegliere:

  • tessuti in canapa, lino puro e cotone naturale grezzo che sono adatti per le esigenze di molti settori: cosmetica, alimentare, moda
  • la juta, resistente, versatile e completamente riciclabile
  • i sacchetti bio-ecologici adatti a ogni tipo di prodotto per la casa

Consigli green per i tuoi clienti

Se il tuo approccio al marketing è Green, potresti suggerire ai tuoi clienti come riutilizzare gli imballaggi che contenevano i tuoi prodotti. Per esempio, se la tua è un’azienda di cosmetica che usa sacchetti in rete di cotone naturale, potresti pubblicare tutorial e guide per riutilizzarli a Natale come pacchetti regalo per piccoli doni fatti a mano. Se organizzi un evento o usi shopper in cotone per promuovere il tuo brand, potresti suggerire ai tuoi clienti di riutilizzare i tuoi sacchetti di tessuto per fare la spesa. Se personalizzati con un logo, infatti, questi non sono solo ottimi strumenti di Green Marketing, ma diventano anche materiali molto efficaci per comunicare i valori del brand e diffondere la tua immagine. Esatto: pubblicità gratuita. Anche le aziende del settore alimentare, che usano sacchetti di juta, potrebbero dare ai loro clienti suggerimenti su come riciclarla, per esempio realizzando cuscini dall’aspetto grezzo.

Marketing Green o Greenwashing? C’è differenza

La maggior parte delle aziende che sposano il Green Marketing lo fa con consapevolezza e trasparenza. Purtroppo però non sempre è così. Infatti non tutti i brand che dichiarano di essere Green lo sono davvero. Alcuni si mostrano pubblicamente più attenti, sensibili e attivamente impegnati in questioni ambientali di quanto siano in realtà, fanno cioè Greenwashing. Le aziende che sono sinceramente attente all’ambiente, invece, dimostrano il loro impegno ottenendo le certificazioni che lo attestano. Ad esempio, per dimostrare che i propri prodotti e le proprie produzioni sono sostenibili, possono richiedere 2 tipi di certificazione:

  • la certificazione ambientale dell'azienda, delle attività e dei processi produttivi come la certificazione ISO 14001 che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale, oppure l’adesione al Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme), creato dalla Comunità Europea e a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, con sede nel territorio della Comunità o al di fuori di esso, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.
  • la certificazione ambientale di un prodotto o di un servizio, ad esempio la certificazione IMQ-ECO per garantire la veridicità e la coerenza delle dichiarazioni rilasciate da un produttore sulle caratteristiche ambientali, ecologiche o energetiche di un prodotto.

Sono tante le azioni e le iniziative che puoi adottare per dimostrare quanto la tua azienda è concretamente impegnata nella salvaguardia dell’ambiente.