21/12/2021
shopper in tessuto fiera

Quando si parla di shopper si pensa subito alle anonime buste della spesa di una volta. Eppure, da un po’ di anni, le cose sono cambiate, le shopper sono diventate uno strumento di marketing molto interessante e sono sempre più numerosi i brand di settori diversi a investire nelle shopper in tessuto personalizzate - come alternativa alle borse in carta, plastica e altri materiali -, per catturare l’attenzione dei consumatori e far ricordare il proprio marchio.

Se hai in programma di partecipare a una fiera e devi trovare il packaging giusto per esporre e consegnare i tuoi prodotti, perché non scegliere proprio una shopper di tessuto?

Cosa sono le shopper e perché sono così importanti per il tuo brand

Le shopper sono sacchetti - in carta, plastica, tessuto o altro materiale -, solitamente munite di impugnature, che vengono date ai clienti per permettere loro di portare a casa i prodotti acquistati. Ma sono anche molto più di questo, sono uno strumento fondamentale di riconoscibilità del brand.

L’origine delle shopper risale al 1844, quando il tessitore Freidrich Gottlob Keller, cercando di ottenere carta a basso costo utilizzando i materiali derivanti dagli alberi, inventò una pasta ricavata dal legno che poteva essere lavorata in vari modi e sfruttata anche nel settore tessile per creare imballaggi.

La prima vera shopper arriverà però soltanto nel 1926, con la realizzazione da parte di Walter H. Deubner, gestore di una drogheria nel Minnesota, di un sacchetto prefabbricato, economico e dotato di due manici di corda, da lasciare ai clienti per portare la spesa a casa.

Da allora, le shopper hanno fatto tanta strada: ora sono molto più elaborate, i modelli e la produzione sono più evoluti e sono quasi interamente personalizzabili.

Strumenti dalle numerose potenzialità, le shopper personalizzate ventano, oltre alla comodità nel trasporto di prodotti e merci, anche altre qualità: rappresentano il biglietto da visita della tua azienda, perché sono sempre in vista, viaggiando di mano in mano per le strade e attirando l’attenzione dei passanti che più facilmente ricorderanno il tuo logo.

La caratteristica più importante delle shopper, però, sta nella loro unicità, proprio perché, essendo personalizzabili, potrai scegliere il formato più adatto ai tuoi prodotti su cui imprimere il messaggio che desideri far ricordare.

Tipologie di shopper

Le shopper possono avere forme, dimensioni e i colori più svariati a seconda del brand che le utilizza.

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, i più quotati sono sempre stati carta e plastica, ma anche il tessuto è oggi un trend in crescita.

Le shopper in carta o cartone hanno di solito un prezzo più contenuto, resistono di meno rispetto alla plastica e non sono elastiche come quelle in tessuto. Le shopper in plastica invece, anche se molto comode, resistenti e di qualità, sono oggi ritenute poco eco-friendly.

C’è infatti sempre più richiesta da parte dei consumatori di un packaging più sostenibile. Da questo punto di vista, per produzione e smaltimento, le shopper in tessuto personalizzate sono la scelta ideale, insieme ad altri materiali “nuovi” come le bioplastiche.

Le shopper si distinguono anche per gli optional: parliamo in particolare del formato e della dimensione, della tipologia di manico, della presenza di pieghe o del tipo di fondello (il piccolo pezzo di stoffa adoperato per rinforzare il fondo della shopper). Cambiando tutti questi elementi, le shopper potranno essere di diverse tipologie , per esempio:

  • con bretella
  • con manico lungo o corto
  • con fondello semplice o rinforzato
  • con uno o più manici
  • rinforzata o rigida
  • con pieghe semplici o a soffietto

 

Shopper in tessuto personalizzate: perché sceglierle

Perché dovresti scegliere proprio le shopper in tessuto per la tua esposizione in fiera? Perché oltre a rendere più riconoscibile il tuo brand, hanno anche altri vantaggi:

  • Sono ecologiche, soprattutto se prodotte utilizzando materiali naturali come il cotone, la canapa o la juta. Sono inoltre riutilizzabili a lungo anche da chi le riceve, per scopi diversi e, quando non possono essere più utilizzate, il tessuto di cui sono composte potrebbe essere utilizzato per creare qualcos’altro: ad esempio un copricuscino o un portachiavi.
  • Sono economicamente più accessibili rispetto alle shopper in bioplastiche, ma esistono anche versioni più costose a seconda del materiale e delle personalizzazioni scelte.
  • Sono più resistenti, elastiche e impermeabili di quelle in carta ed hanno quindi un ciclo di vita più lungo.
  • Se personalizzate con le giuste tecniche di stampa, la resa grafica e i colori resteranno vividi e perfetti per tantissimo tempo.

Possiamo dire quindi che racchiudono tutte le qualità dei sacchetti di tessuto della migliore fattura: una scelta utile soprattutto se la tua è un’azienda green.

La borsa più adatta per le aziende green

Utilizzare sacchetti di tessuto personalizzati col tuo marchio, da lasciare a chi passa al tuo stand insieme a campioni di prodotto, gadget plastic free e materiali informativi, può essere un’idea alternativa al classico packaging in carta o plastica.

In questo modo chi la riceve avrà un doppio dono: il prodotto contenuto all’interno e la shopper stessa, che potrà riutilizzare nel corso del tempo e facendoti, pubblicità.

Come scegliere la shopper personalizzata adatta ai tuoi prodotti

Per scegliere il sacchetto che sappia risaltare il tuo brand, parti individuando le dimensioni e la forma più adatti, decidendo in base ai prodotti che porterai in fiera, per evitare che sia troppo grande, o troppo piccolo, per contenerli.

Dovrai poi scegliere un materiale che sia piacevole al tatto, di qualità e di fattura robusta:in questo caso il cotone naturale, il lino, la fibra di canapa e la juta sono perfetti.

Dovrai inoltre assicurarti che abbia cuciture solide, pulite e rifinite per unire resistenza a raffinatezza, per un packaging perfetto a 360°.

Conta anche il tuo settore in cui operi. Alcuni tessuti sono più indicati di altri: ad esempio se la tua è un’azienda del settore alimentare, potresti pensare alla juta o al cotone naturale, mentre se lavori nel settore della moda, perché realizzi o vendi accessori, gioielli o pelletteria saranno più adatti tessuti eleganti come il cotone, il velluto o il raso.

Infine scegli gli elementi grafici da stampare o far ricamare sulla shopper. Puoi far imprimere solo il logo o il nome del tuo brand, oppure fornire altri dettagli come indirizzo e recapito telefonico, per rendere più semplice contattarti e lasciare informazioni utili a chi riceve e vede la shopper.

Ti stai chiedendo quale sia il sacchetto più adatto da portare in fiera?
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